lunedì 23 giugno 2008

Corso Analisi Ciclica - Prima Parte

Come richiesto da molti di Voi, affascinati dall'analisi ciclica e trovando pochissimo materiale in lingua italiana, da questa settimana inizierò a scrivere di analisi ciclica, cercando di aggiornare questa sezione ogni fine settimana. Inizierò dalle basi cercando di spiegare nel migliore e più facile modo così da rendere il tutto più chiaro possibile anche a coloro che di analisi ciclica rimangono molto scettici oppure non di facile comprensione. Potete, nel caso, formularmi domande nello spazio dei commenti, oppure propormi particolari argomenti da approfondire.
Naturalmente il tutto da me curato e secondo le mie modeste conoscenze maturate negli anni di studio ciclico.
Spero che Vi possa far piacere ed in particolare (cosa forse più importante), che il tutto Vi sia utile a livello operativo.

Premesso questo inizio con il primo post.....

L'analisi ciclica riportata nei mercati finanziari viene da molti vista come un qualcosa di esoterico, una scienza quasi impossibile da credere in quanto i mercati finanziari non seguono dei movimenti ciclici ma sono le emozioni degli operatori o gli eventi che accadono sul nostro pianeta che fanno si che influenzano a loro volta i mercati finanziari, o viceversa. Così come afferma la teoria di Random Walk, che dice:"i prezzi degli strumenti finanziari si muovono casualmente e non possono essere previsti".

In molti testi filosofici antichi il concetto di ciclicità veniva già contemplato. Personalmente la definizione che mi piace di più, da accostare anche ai mercati finanziari, è quella di un "certo" Giovanbattista Vico, il quale afferma che in natura il concetto di ciclicità è evidente: la luna, il sole, le stagioni, le maree, si ripetono da miliardi di anni e sempre con lo stesso ritmo che si può affermare essere costante.
Se ci pensate la nostra vita, a volte le nostre abitudini, il nostro vivere è nella maggior parte delle volte ciclico.

In borsa l'analisi ciclica si base fondamentalmente su figure, come quella sotto riportata, che si ripetono nel tempo.
Le caratteristiche più importanti sono due: ampiezza e periodo.
La prima rappresenta la distanza tra minimo e massimo (altezza), la seconda la distanza tra due minimi (larghezza=tempo).





Il movimento che i prezzi svolgono durante l'arco temporale tra i due minimi ha una forma simile ad un dosso e durante questo movimento segue sempre lo stesso ritmo: parte da un minimo, forma un massimo, si chiude con un nuovo minimo che darà inizio al prossimo ciclo.

Questo movimento è dato dalla domanda e dall'offerta che portano i prezzi a formare i due minimi quasi allo stesso livello (mercato laterale, la domanda e l'offerta si equivalgono), il primo minimo inferiore al secondo minimo (mercato rialzista, la domanda supera l'offerta), il primo minimo superiore al secondo minimo (mercato ribassista, l'offerta supera la domanda).

Fine prima parte

Alla prossima !

3 commenti:

Davide A. ha detto...

Utilissimo!!! Io sarò sempre qui a leggerti!!

Traderxgioco ha detto...

Grazie...mi fa piacere che possa tornarti utile. A presto

istrice ha detto...

ti seguo con attenzione
grazie e complimenti