lunedì 4 agosto 2008

Corso di Analisi Ciclica - Quinta parte

Buongiorno
continuiamo a riportare i vari principi dei cicli andando ad esamire gli ultimi due

Principio della Proporzionalità :

Il ciclo superiore a quello considerato, ha in linea di massima ampiezza maggiore del ciclo esaminato.
L’ampiezza del ciclo superiore può essere calcolata in modo matematico che essendo complessa nella sua spiegazione con le sue variabili da considerare tra i vari calcoli ciclici, diventa impossibile essere spiegata in poche righe e senza dei validi esempi pratici. Possiamo però dire che è 3- 4 volte maggiore dell’ampiezza del suo sottociclo a seconda dei mercati che andremo ad esaminare.
Ciò ci porterà ad esaminare nella nostra operatività SEMPRE IL CICLO SUPERIORE, in quanto è questo che determinando la tendenza con più forza ci porterò maggiori guadagni.
Di seguito il grafico che visualizza graficamente tali principio





Analogo discorso si può fare per il periodo, che teoricamente va suddiviso in due sottocicli anche se la realtà dei fatti è spesso diversa da quella teorica. Questo ci porta al

Principio della Varianza :

Questo principio purtroppo ci ricorda che i precedenti sono una forte indicazione ma non una regola fissa, ne immutabile, e che quindi sarebbe del tutto sciocco aspettarsi periodi e ampiezze perfette, sia nel tempo che nello spazio.
Ad esempio il periodo di un ciclo dal suo precedente minimo, potrebbe variare con una percentuale del 15-30 % , mentre su una azione od un indice di lunga data, l’ampiezza può diminuire notevolmente.

Tutto ciò non deve assolutamente demotivare , vedremo nelle prossime lezioni che con l’ausilio di semplici indicatori tecnici presenti su qualsiasi piattaforma, ed un pò di esperienza visiva, si otterrano discrete soddisfazioni.

In sintesi quindi le regole riportate possono essere tutte rappesentate in un unico grafico teorico ideale che è il seguente:



Grazie dell'attenzione alla prossima .

Fine Quinta parte

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